Ricucire l’orso
La sartoria della segale carnevalesca di Valdieri (CN) - 2004
Ogni anno, durante il periodo carnevalesco, in Valdieri si ripropone l’antica tradizione della comparsa dell’Orso di Segale per le vie del paese. Questo antico carnevale era stato sospeso durante il ventennio fascista e il periodo bellico, ma un gruppo di paesani appassionati è riuscito, grazie ai ricordi degli anziani, a rivivificare la tradizionale festa, densa di simbologie. Col suo costume costituito di spighe di segale intrecciate, l’Orso paventa i bambini, fugge al domatore, importuna le donne, evita l’acquasanta dei frati esorcisti: il suo turbolento risveglio dal letargo comunica alla gente che la cattiva stagione sta per finire. Ma la fuga non dura molto: l’Orso rallenta, è debole, non fa più paura. Come l’inverno. La figura mitica dell’orso, con varie declinazioni (di piume, di segale, di foglie di mais...), o dell’uomo selvatico con tratti animaleschi è un leit motiv presente in molti carnevali tradizionali del territorio piemontese, ed il denominatore comune è sempre il legame con la terra, alla fine dell’inverno, celebrato dalla comunità rurale con un rito di fertilità e rinascita, in un momento culmine del calendario rituale contadino.
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Antropologia Culturale – Cultura, manifestazioni culturali – Teatro / Teatralità Popolare