La tavola d’antan - tramandare i saperi, tramandare i sapori
Questa sezione è dedicata al cibo, elemento cardine della cultura materiale di ogni popolazione.
Citando il noto e forse abusato aforisma del filosofo L. Feuerbach: “l’uomo è ciò che mangia”, possiamo aggiungere che il cibo, la sua produzione o il reperimento, la sua preparazione, rivestono ruoli simbolici che vanno ben al di là della mera dimensione materiale e di soddisfacimento di un bisogno fisiologico, ed hanno evidenti implicazioni con la struttura sociale, col pensiero, con la mitologia, insomma con la cultura immateriale.
Ecco perché “tramandare i saperi” e “tramandare i sapori” ci sembrano concetti intimamente legati, che implicano la condivisione fra generazioni e l’apprendimento sul campo, attraverso la parola, i gesti, i sensi. Qui si intende esplorare il tema grazie alle interviste a testimoni che intorno a questo argomento hanno un punto di vista privilegiato: produttori, cuochi professionisti e amatoriali, cultori ed esperti della cucina tradizionale, che attraverso la loro esperienza personale o professionale possano contribuire alla trasmissione dei saperi e dei sapori tradizionali alle nuove generazioni.
Oggi, almeno nei paesi occidentali, le tecnologie hanno semplificato notevolmente i processi di produzione, talora snaturandoli del tutto, e così il nostro tempo, lungi dal rendere certo e prevedibile l’approvvigionamento di cibo, ci espone a nuove sfide: come rispettare e salvaguardare la terra che ci dà sostentamento, come nutrire una popolazione mondiale in continua crescita, come evitare lo spreco. Forse qualche buona pratica non va inventata ex novo, ma recuperata dal passato.
I video contenuti sono tra le azioni sostenute dalla Regione Piemonte per la valorizzazione del patrimonio culturale e immateriale piemontese.