Ferdinando Gallo
Tecnico vetraio e artista di Vesime (AT)- 2010
Nato a Cortemilia (CN) nel 1946 da famiglia di mezzadri, vive la prima infanzia a Vesime (AT), poi frequenta una scuola professionale per l’agricoltura di Cravanzana (CN). Le esperienze lavorative cominciano in campagna, nella cascina del padre, poi diventa garzone di un muratore, in seguito studia elettrotecnica e lavora in varie botteghe di Torino. Conclude gli studi ad Asti mentre già lavora e consegue la maturità elettronica. Gran parte della vita lavorativa successiva è spesa nel settore vetrario, nello stabilimento AVIR di Asti, per poi proseguire come controllore dei processi produttivi e progettista di impianti per altre aziende. Gallo diventa anche, per passione, scultore di pietre: comincia a scolpire quelle estratte dai suoi terreni a Vesime, poi riceve incarico dal Comune di Vesime di realizzare la copia di una delle “Divinità del Vino”, pietre scolpite in forma umana che venivano poste nelle vigne a protezione delle colture. Una di queste sculture ottocentesche, andata perduta, è stata quindi ricreata da Gallo ed è stata esposta in varie occasioni pubbliche, tra cui la manifestazione internazionale sull’agricoltura e l’alimentazione “Terra Madre” di Carlin Petrini e il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino nel 2009.
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Integrale
Antropologia Culturale – Arte – Artigianato – Mutamenti sociali ed economici nel Novecento – Scultura – Vita contadina