Ugo Natta
Memoria storica di Grazzano Badoglio, viticoltore – 2009
Nasce da famiglia contadina nel 1933 a Grazzano Badoglio (AT), e qui vive per la maggior parte della sua vita. Anche in questa testimonianza sono presenti molti ricordi della Guerra e della Resistenza, tra cui quello drammatico della cattura di una banda partigiana, i cui componenti, ragazzi del paese, furono tutti fucilati; Natta ricorda anche il Maresciallo Badoglio, che a Grazzano si era poi ritirato, risiedendo qui fino alla morte. Dopo un’esperienza giovanile di qualche anno come camionista a Moncalvo (AT) e come operaio a Villar Perosa (TO) torna, appena possibile, al paese, ove si stabilisce definitivamente con la famiglia e si dedica alla viticoltura: l’azienda vinicola cresce e l’attività è oggi continuata dai figli. Il testimone commenta anche la situazione sociale ed economica attuale, presentando le difficoltà del settore agricolo, le innovazioni tecnologiche, la contrazione della vita economica del paese, e sottolinea il disinteresse delle nuove generazioni per i mestieri artigianali e tradizionali, cosa che a suo giudizio impoverisce la cultura stessa del nostro territorio e le sue possibilità di sviluppo.
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Integrale
Antichi mestieri – Infanzia – Mutamenti sociali ed economici nel Novecento – Resistenza – Seconda Guerra Mondiale – Vita contadina – Viticoltura