Mario Delpui

Lo storico acciugaio di Asti

Nasce nel 1927 in borgata Pagliéres di San Damiano Macra (CN), e rappresenta l’ultima generazione di una vera e propria dinastia di acciugai. La testimonianza raccolta in questo video proietta l’ascoltatore nell’epopea sviluppatasi intorno a questo mestiere antichissimo e davvero unico nel suo genere.

Gli acciugai che fin dal medioevo hanno percorso le strade d’Italia e di mezzo mondo provengono tutti dalle povere borgate montane nel territorio alpino di lingua occitana (Val Maira, Valle Grana, Val Varaita…), a testimoniare lo stretto legame esistente tra la provenienza di questo popolo e lo sviluppo dell’attività. Essi costituiscono una vera e propria corporazione, con regole rigide tramandate oralmente - naturalmente in lingua occitana.

Al mestiere dell’acciugaio erano avviati, intorno all’età di 12-14 anni, molti giovani montanari che non avrebbero avuto altro mezzo di sostentamento per loro e per la famiglia, specie durante i lunghi e severi inverni alpini. Un lavoro duro, che cominciava con un praticantato sotto padrone, che implicava l’abbandono della propria casa per commerciare in pianura, nella zona assegnata, ma che costituiva anche un’opportunità di uscire dall’indigenza, se non addirittura di “far fortuna”.

Ed è proprio questo il caso di Mario Delpui, dotato di buon talento commerciale, acciugaio non per vocazione ma perché “così ha deciso il padre”, che riesce comunque a conciliare il mestiere con gli studi (fino al diploma di ragioneria), e che diventa l’acciugaio per eccellenza della città di Asti e dei comuni limitrofi. Di casa in casa, di collina in collina, col proprio carretto carico di acciughe, sotto il sole o nella neve, Mario non è solo un commerciante, ma diventa una personalità nota e molto benvoluta nella società contadina che frequenta.

Attraverso la sua affascinante testimonianza Delpui dipinge per l’ascoltatore l’affresco della società rurale piemontese del Novecento, descrivendone i protagonisti, la povertà e lo sviluppo, le classi sociali. Attraverso le sue parole, da cui trapela continuamente una vasta competenza accumulata in una vita, conosciamo le materie prime, dall’acquisto delle partite all'asta alla tecnica di lavorazione e conservazione; le strategie di vendita e i rischi economici connessi all’attività; la storia del commercio del pesce conservato prima e dopo le Guerre; le virtù nutrizionali dell’acciuga; le regole di condotta dell’acciugaio. Il tutto impreziosito da considerazioni sulla vita, sulla società, sull’attaccamento alle proprie radici, espresse in modo inaspettatamente poetico, e pertanto ancor più efficace e vivido.

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